Lo Zoo di Napoli, il Giardino Zoologico partenopeo, prosegue il proprio impegno nella tutela della biodiversità e nell’educazione ambientale attraverso la realizzazione di un innovativo biolago, un progetto di grande valore ecologico e culturale.
L’intervento rientra tra le azioni di valorizzazione e riqualificazione del parco e rappresenta un ulteriore passo nella direzione di uno zoo moderno, sostenibile e consapevole, in cui il benessere animale e la conservazione della natura si incontrano.
L’obiettivo del progetto è la trasformazione del lago artificiale dello Zoo di Napoli in un biolago, ovvero un ecosistema naturale in cui le componenti fisiche, chimiche e biologiche convivono in perfetto equilibrio. Questo sistema consente di attrarre biodiversità, favorendo la presenza di nuove specie vegetali e animali, e di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, contrastando il fenomeno delle “isole di calore” particolarmente diffuse in ambiente urbano.

Il progetto si articola in diverse fasi, ciascuna fondamentale per la realizzazione di un ecosistema equilibrato, monitorato e sostenibile nel tempo.
1. Monitoraggio della biodiversità pre-intervento
Avviata nel mese di maggio 2025, questa fase ha avuto lo scopo di raccogliere dati sulle specie animali e vegetali già presenti intorno al lago. Attraverso l’utilizzo di attrezzature specifiche, sono state censite le specie selvatiche e campionate le piante esistenti. Sono state inoltre installate fototrappole e registratori a ultrasuoni per il rilevamento dei pipistrelli notturni, preziosi indicatori della qualità ambientale. Questa analisi preliminare è stata essenziale per definire le linee guida dell’intervento e per misurare, in seguito, l’impatto positivo del biolago sulla biodiversità locale.
2. Realizzazione del biolago
La seconda fase riguarda la conversione del lago artificiale in un biolago naturale, dotato di zone differenziate per profondità, vegetazione e funzione ecologica. Il bacino presenta due aree principali:
3. Processo di fitodepurazione
Attraverso la messa a dimora di piante palustri, galleggianti e ninfee, è stato attivato un processo di fitodepurazione capace di mantenere l’acqua limpida e biologicamente sana. Le piante assorbono nutrienti e metalli pesanti, mentre la microfauna e i microrganismi contribuiscono a filtrare e ossigenare l’ambiente.
Per garantire un costante equilibrio, è stato progettato un sistema di pompe di ricircolo che preleva l’acqua dalle zone più sporche per convogliare verso l’area di fitodepurazione. Anche nei periodi più caldi, questo meccanismo consentirà di mantenere un buon livello di limpidezza. Il progetto prevedeva inoltre la realizzazione di due nuove cascate – una nell’area belvedere e una sull’isola dei lemuri – e la valorizzazione del ponte del lago, dove verrà creato un salto d’acqua naturale tra la zona di fitodepurazione e quella più ampia.
Grazie alla costruzione di un muro in tufo, è possibile innalzare leggermente il livello dell’acqua nell’area di filtrazione, favorendo così uno scorrimento “per caduta” che migliora la circolazione idrica e la qualità dell’ecosistema.
4. App e sensori per il controllo dei parametri ambientali
Parallelamente alla fase di realizzazione, verrà sviluppato un sistema di monitoraggio digitale composto da sensori dedicati al controllo dei principali parametri dell’acqua (temperatura, ossigenazione, torbidità, pH). I dati raccolti saranno consultabili tramite un’app dedicata, che consentirà di seguire in tempo reale lo stato di salute del biolago, garantendo trasparenza e continuità nel monitoraggio ambientale.
5. Monitoraggio della biodiversità post-intervento
Conclusa la realizzazione del biolago, la stessa attività di rilevazione condotta nella fase iniziale è stata ripetuta per valutare l’aumento di specie animali e vegetali presenti nell’area. Questo confronto consente di misurare concretamente l’efficacia del progetto e di documentare il miglioramento della qualità ecologica del nuovo ecosistema.
Il Biolago dello Zoo di Napoli rappresenta un modello di rinaturalizzazione urbana, dove la tecnologia e la biologia collaborano per creare un equilibrio stabile e autosufficiente. Oltre a migliorare la qualità dell’ambiente del parco, il biolago offre nuove opportunità educative per studenti e visitatori, che potranno osservare da vicino i processi naturali di depurazione dell’acqua e comprendere l’importanza della biodiversità.
Grazie alla sua capacità di ospitare e favorire la vita, di mitigare il clima locale e di stimolare la conoscenza scientifica, il Biolago dello Zoo di Napoli diventa un simbolo di innovazione ecologica, un ponte tra natura e città, passato e futuro.
